Direttive anticipate
Il diritto del paziente all'autodeterminazione è fondamentale.
Importante è quindi per i curanti conoscere i valori, le aspettative e i desideri dei pazienti per tenerne conto negli obiettivi terapeutici, nelle decisioni sui trattamenti e nelle corrispondenti misure per situazioni future di incapacità di discernimento.
L'Associazione Triangolo sostiene i pazienti nell’esprimere le proprie volontà con delle direttive anticipate e nell'informare delle stesse le persone designate.
I principali aspetti relativi ai diritti del paziente sono illustrati nell’opuscolo esplicativo L'essenziale sui diritti del paziente redatto dal Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Ticino e del quale citiamo:
“Ogni persona ha il diritto di formulare delle direttive anticipate per specificare il genere di cure che vorrebbe ricevere o meno nel caso non dovesse più essere in grado di esprimere la propria volontà. Essa può anche designare un rappresentante terapeutico, ossia una persona incaricata di pronunciarsi al suo posto sulla scelta delle cure da effettuare nelle situazioni in cui la persona stessa non sia più in grado di esprimersi”.
Ogni persona ha il diritto alla libera scelta. In questo senso, può decidere anche di ricorrere al suicidio assistito coinvolgendo personalmente le organizzazioni specifiche. L'Associazione Triangolo rispetta questa scelta senza interrompere la relazione di cura e rimanendo disponibile per colloqui e chiarimenti.
L'Associazione Triangolo si distanzia chiaramente dalla pratica del suicidio assistito e non collabora né direttamente, né indirettamente all'assistenza al suicidio.